Chi siamo
La nostra storia
Tutto cominciò il 13 luglio 1946.
«Per iniziativa della locale sezione Acli è sorta a Lissone la sezione Avis, la quale, dopo aver ottenuto il benestare dell’Avis provinciale, in data 13 luglio 1946 ha cominciato la sua opera per mezzo del Capo Gruppo e maggiore entusiasta, dottor Bruno Muschiato».
Così recitano le prime righe del primo verbale della sezione Avis di Lissone. Un documento storico, che sancisce la nascita del gruppo cittadino, a poco più di un anno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Sezione che nasce grazie all’intraprendenza di un gruppetto di persone che nel giro di pochi anni fanno registrare un incremento continuo dei numerosi donatori e delle donazioni.
Superata una flessione a metà degli anni Cinquanta, la crescita del gruppo riprende. Attività che vale all’Avis di Lissone numerosi elogi del Consiglio provinciale soprattutto per la frequenza dei controlli sanitari, per lo svolgimento una volta all’anno dell’emoteca e della giornata dell’ammalato (nella primavera del 1962 si raggiunge il massimo storico con duecentocinquanta sacche di sangue raccolte).
Nel 1972 il testimone viene raccolto dallo storico presidedente Sergio Randon. Di questo periodo sono anche gli accordi con l’ospedale di Monza, che rivoluzionano le abitudini della sezione. Fino ad allora l’Avis di Lissone aveva, infatti, inviato i propri donatori iscritti presso tutti gli ospedali che ne facevario richiesta. Con la stipula della convenzione con il San Gerardo, la sezione cittadina si impegna a mandare tutti gli associati presso il nosocomio monzese.
Il 1974 è, invece, l’anno della nascita del Gruppo Giovani e del Gruppo Anziani. Si apre un periodo non facile soprattutto a causa della carenza di fondi, dovuta ai mancati rimborsi da parte degli ospedali. Nel 1976, da una costola dell’Avis, nasce la sezione lissonese dell’Aido. Dalla seconda metà degli anni Settanta viene anche avviata l’opera di divulgazione nelle scuole medie inferiori cittadine e viene inviata a tutti i neo diciottenni una lettera per sensibilizzarli al problema della carenza di sangue.
Gli anni Ottanta sono quelli della nuova sede di via Spallanzani, donata dalla famiglia Ambrogi. Una nuova casa che viene sistemata e definitivamente inaugurata nel 1990.
Sul finire del secolo, ora che la strada era spianata, Sergio Randon individua nell’allora giovane Domenico Mariani il suo futuro alfiere ed infatti nel 2001 il giovane ma determinato architetto lissonese viene eletto Presidente per due mandati. Lo stesso apporta nuova linfa all’AVis, cresce il numero di donatori e donazioni e si ripopola il già presente Gruppo Giovani.
Più recentemente, prima Aurelia Porro e poi Enrico Rivolta si alternano per statuto alla carica di Presidente introducendo anche importanti novità. Oggi il nuovo presidente Gianluca Brioschi subentrato ad Enrico Rivolta sta introducendo nuove piattaforme di comunicazione digitale e Social oltre allo sviluppo del nuovo sito Web. Inoltre firmano con il Comune di Lissone la convenzione per concretizzare il sogno del nuovo MONUMENTO di Avis Lissone.
Serve aiuto? Contattaci.
039.24.57.114
329 4627142
lissone.comunale@avis.it
lissone.comunale@pec.avis.it
via Spallanzani, 37
20851 Lissone (MB) – Italia